Comunicazione: il mercato francese in crescita sul 2012

Il Gruppo TBS è presente sul mercato dei media e della comunicazione in 8 Paesi europei. In questi ultimi tempi, ogni mercato sta subendo una diversa evoluzione: TBS Italy (proprietario di ILFAC), con il sostegno di Spot and Web, vi fornisce una visione di come si stanno muovendo i vostri colleghi all’estero.

Nei mesi di Novembre e Dicembre vi daremo una panoramica per ogni singolo Paese. Cominciamo, oggi, con il paese più vicino all’Italia, la Francia.

Il mercato pubblicitario d’oltralpe, rappresenta a fine Settembre 19,662 Miliardi di € e beneficia di una crescita del 2% rispetto allo stesso periodo del 2012. L’evoluzione dei singoli medium:

TBS Italy come va la Francia - 1

I settori in forte crescita o ribasso durante il periodo Gennaio-Settembre 2013 vs 2012 sono:

TBS Italy come va la Francia - 2

Il CEO di TBS Francia, Nicolas Daniel, ci spiega come è andato quest’anno per TBS Francia e cosa ci si aspetta per il 2014:
“Bisogna ricordare che TBS fornisce due categorie di servizi alle agenzie creative e concessionarie di pubblicità: il database ILFAC e i software Aloha e AdResa per la gestione dell’attività commerciale. Per quanto riguarda la banca dati ILFAC, l’anno è stato molto positivo perchè molte agenzie sono state costrette a sviluppare il loro business per compensare i problemi della crisi. ILFAC è l’unico strumento adattato alle loro esigenze e abbiamo avuto una forte domanda.
L’anno è stato positivo anche per ciò che riguarda i software dedicati alla gestione dell’attività commerciale delle concessionarie di pubblicità, AdResa e Aloha. La crisi ha costretto alcuni gruppi a separarsi da alcune riviste, che hanno sviluppato nuove concessionarie di pubblicità che ci hanno contatto per dotarsi delle nostre soluzioni. E’ stato il caso della divisione Salute di Wolters Kluwer e del Gruppo Next, ad esempio. Altri editori hanno ripreso la gestione della vendita pubblicitaria internamente e sono stati costretti ad adottare i nostri strumenti (esempio Idea Magazine o Uni Edition).
L’anno 2014 dovrebbe essere identico a quello 2013. Grandi gruppi stanno ancora vendendo alcune riviste, come il Gruppo Lagardère e, sicuramente, si svilupperanno nuove strutture che avranno bisogno delle nostre soluzioni. “

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