Ponteranica celebra il Giorno della Memoria

downloadL’amministrazione di Ponteranica non dimentica, e non discrimina sulla storia e le sofferenze del passato. E anche quest’anno abbiamo deciso di celebrare il Giorno della Memoria, il prossimo 25 gennaio, presso l’Auditorium di via Valbona. L’evento è aperto a tutta la cittadinanza, ad ingresso libero, per sensibilizzare sia i più grandi che i più piccoli e far conoscere con documentazioni quei crimini della storia che solo attraverso la corretta informazione potranno non essere più ripetuti.

Alle ore 9.45 si terranno i saluti del sindaco Cristiano Aldegani, cui seguirà un’introduzione sul tema da parte dell’assessore alle politiche educative Elisabetta Manduca, che aprirà la mattinata presentando gli ospiti.

Quindi interverranno i testimoni diretti e gli esperti, cominciando con la biblista Giovanna Cecchini Manara ed Elisabetta Falconi, cittadina di Ponteranica e testimone. Con loro anche il consueto coinvolgimento dei ragazzi della Scuola Secondaria di primo grado “Don Milani”, che leggeranno testimonianze dei sopravvissuti.

Nuove emozioni, poi, saranno date dall’accompagnamento musicale  dell’associazione Igray Moy Bayan, concludendo con l’esposizione di una mostra fotografica e di stampe dell’artista Natalya Chesnova.

Per chi invece volesse maggiori approfondimenti potrà visitare la mostra bibliografica allestita nella Biblioteca comunale intitolata a Padre Baggi, al tema: la Shoah

dott. Luca Tironi – assessore alle Politiche ambientali

035 Cigar Club, eleganza e passione per iniziare il nuovo anno

Tornano in tavola le emozioni con 035 Cigar Club, l’associazione che sta risvegliando a Bergamo la cultura del sigaro guidata dal presidente Matteo Medici. Il prossimo 29 gennaio, il gruppo di appassionati, porterà nel freddo inverno orobico un tocco di calore sudamericano, con una degustazione di Don Alejandro di Vegas Robaina. Sigaro di prima fascia, tra gli emblemi del fumo lento e mostro sacro per gli aficionados di settore. Ad ospitare la conviviale un’altra location d’eccezione: la Cantina Lemine di Almenno San Salvatore. “Per inaugurare al meglio il nuovo anno abbiamo deciso di ripartire in grande subito dopo le vacanze natalizie – spiega il presidente Medici – proponendo la degustazione di un sigaro grosso e imponente, dalle caratteristiche molto aromatiche, legato all’assaggio delle grappe vincitrici al concorso ‘Spirito di vite’ indetto dall’associazione amica Adid”. La cultura bergamasca fa quadrato, e intende rilanciarsi nel 2014 proseguendo sulla linea tracciata gli scorsi mesi. “Il nostro club è in forte crescita – prosegue Medici – e noi non abbiamo mai nascosto le nsotre ambizioni”. Durante la serata è previsto anche un intervento a carattere finanziario da parte di Ornella Pesenti e Elisabetta Alborghetti, che intratterranno gli ospiti con una interessante digressione “sulla pianificazione finanziaria personalizzata, attraverso la quale hanno realizzato un servizio di Consulenza Evoluta, basata sulla trasparenza e la totale assenza di conflitto di interesse”. A coronare il tutto, l’allure di una cornice di prim’ordine, nelle sale della Cantina Lemine, dove a regnare è la filosofia culinaria. “Ciò che voglio trasmettere con i miei piatti è proprio il concetto del cibo non come fonte esclusiva di nutrimento del corpo – spiega lo Chef Padron Alberto Magri – ma anche come fonte di nutrimento per lo spirito”. A confermare l’importante crescita anche il governatore bergamasco di Adid, il ristoratore Marco Falconi: “i distillati e ora, speriamo, anche i sigari, sono pronti a vivere una seconda giovinezza – aggiunge – sono passioni, da conoscere e degustare con moderazione, per viverne appieno cultura e sapori. Il nostro obiettivo è aprire queste forme di cultura a tutti”. Tra gli sponsor della serata anche la nostra società di editoria, marketing e tipografia MTSM, che sostiene nell’ambito della comunicazione il club del fumo lento.

 

 

 

Le aziende bergamasche oggi, purtroppo come ieri

Capodanno. Quelle ventiquattrore che segnavano il crocevia da cui ripartire con nuovo entusiamo al nuovo anno, ora, sono il riflesso sbiadito del panorama imprenditoriale locale, infiacchito dalla tassazione, senza idee, dissanguato e privo di utili da reinvestire. E mentre le incognite gravano sul futuro di piccoli imprenditori e commercianti che vedono l’abituale mercato prosciugarsi progressivamente, ciò che non viene contemplatata è la creazione di una corsia preferenziale in cui imboccare la via del rilancio. Una analisi di mercato condotta da MTSM Srl sull’arco del 2013, ha evidenziato una falla pesante – e che accomuna fortunate e meno fortunate attività del territorio bergamasco cittadino e provinciale: la pressoché totale assenza di una strategia di mercato programmata. Investimenti pubblicitari e cartellonistica senza criterio apparente restano le spese più gettonate, ma c’è chi fa peggio: pianificazioni approssimative non corrisposte da un investimento per strutturare una immagine coordinata dell’azienda, ad esempio, azioni promozionali slegate tra loro che non trovano univocità di intenti. Per uscire dalle sottigliezze tecniche, con immagine coordinata si intende quel biglietto da visita che parte dalla comune business card al sito web, proseguendo con lo sbarco sui social network (vero flop che iscrive al club un numero elevatissimo di aziende) e una mancanza di criterio per coordinare queste attività con eventi fieristici e promozione costante pianificata sull’arco dell’anno.

Ancora da sdoganare, invece, il luogo comune che vedrebbe nel marketing e nelle attività di branding una spesa accessoria, da affrontare con superficialità o, troppo spesso, da non sfruttare affatto. La zavorra culturale che vede negli aficionados e nel nome (talvolta storico) di un’attività la certezza sufficiente per superare la crisi, rappresenta un altro forte limite della piccola imprenditoria bergamasca; la difficoltà nel fare rete si assomma alla difficoltà nel promuoversi, e l’addurre la crisi come causa principale un immobilismo dettato più dall’assenza di idee che di fondi per un investimento rateizzabile sull’immagine, la via di fuga più battuta.

Parlando invece di numeri, evidenziamo quelli che possono essere i costi per un investimento sull’immagine – mediamente – che potrebbe sostenere un’azienda sull’arco dei 12 mesi. La spesa media, calcolata  secondo i prezzi di listino di MTSM oscilla tra gli 85 e i 200 euro mensili, che calcolati sull’arco dei 12 mesi, se vogliamo parlare di cifre complete, ammonta quindi ad un investimento di 1.020 – 2.400 euro annui, come anticipato, rateizzabili.

La domanda che poniamo alle aziende e ai commercianti è la seguente: la vostra immagine vale di più o di meno di quello che noi chiediamo?

Un Natale all’insegna del relax e del fumo lento

Il conto alla rovescia è partito, il Natale è alle porte ed il 2014 è dietro l’angolo. Resta solo un’incognita: quale sigaro scegliere per queste vacanze? ” Questa è la fatidica domanda che molti aficionados si pongono per osannare al meglio un evento solenne come le feste di Natale – spiega il presidente di 035 Cigar Club, Mateo Medici – e trovare una risposta non è affatto semplice”.

“Durante il trambusto del mese di Dicembre, tra preparativi per il gran cenone, la ricerca del regalo perfetto, all’addobbo per render la propria casa più gioiosa, ecco che i fumatori di tutta Italia hanno un altro grattacapo – analizza Medici – e si domandano con chi fumare, dove e, soprattutto, che cosa e con quali abbinamenti”.  Una storia di lunga tradizione, un susseguirsi di domande che non convogliano verso una risposta univoca: “il compito del nostro club – riprende il presidente – non è dire ai soci e ai lettori cosa debbano fumare, ma metterli in condizione di saper scegliere”. E nel mezzo un intenso percorso didattico iniziato da settembre, e divisosi tra cene evento e articoli di approfondimento su uno dei giornali mensili di MTSM – marketing & social media, con cui il club collabora. “Ogni volta che gustiamo un sigaro cerchiamo sempre che ci dia un qualcosa di nuovo per cui vale la pena fumarlo. Molte volte rimaniamo stupiti da quanto gustosa e aromatica sia quella determinata marca che mai avremmo sperato, e altre volte, è vero anche il contrario, di come rimaniamo delusi da quel sigaro che tanto abbiamo atteso e tanto abbiamo sognato”. La notte di Natale, come quella di Capodanno, sono notti speciali in cui ogni fumatore desidera il meglio per concludere bene l’anno e iniziare ancor di più quello nuovo. La ricetta perfetta non esiste, il sigaro perfetto non esiste. Fortuna che gli importatori per l’Italia a fine anno ci incuriosiscono con le novità del momento: Edizioni limitate, edizioni numerate a tiratura ridotta, nuove vitolas oppure l’ennesima serie di quel sigaro che solo a Dicembre è disponibile. Tutti sigari validi a cui non bisogna rinunciare. Che sigaro compro?

Che siate da soli sulla vostra poltrona del vostro studio, col camino acceso, un leggero sottofondo musicale (magar la Tristesse di Chopin), un “tulipano” mezzo pieno dal vostro distillato d’annata appoggiato sul tavolino a fianco, lo sguardo perso nel vuoto a ricordare qualcosa di passato  o di piacevole come quel sigaro che tenete tra le dita della mano. Oppure in una nota trattoria, tra schiamazzi e risate, tra profumi di carni e di vini, dove le antiche abitudini sono più semplici quando ci si trova tra amici, quando basta uno sguardo per rallegrarti perchè ti conosce da una vita, quando un pacca sulle spalle è più forte di ogni conforto… Perchè il sigaro è anche questo:  Meditazione e compagnia.

E quindi quale sigaro compro?

In questo articolo non ci sarà una risposta univoca, o meglio, noi dello 035 Cigar Club di Bergamo non daremo una risposta precisa.  Perchè quando si parla di soggettività ogni sigaro può essere buono e ogni sigaro può non piacere. Lasceremo così ogni fumatore alla giusta “caccia al tesoro”, ai utili consigli che i tabaccai esperti in settore sanno dare, a quella sana ansia che precede ogni evento importante ricordandovi che quel arrotolato di tabacco ha una storia tutta sua di almeno un anno e mezzo  e che sa riaccendere in voi ricordi ben più remoti. E per fare questa ricerca, sarà possibile andare a rileggere tutti gli articoli a noi dedicati sulle pagine del mensile InterValli, cliccando qui.

035 Cigar Club Bergamo  augura a tutti voi un sereno Natale e felice 2014.

“Il Volontariato attraverso le emozioni del Gospel, nel segno di A.R.M.R.”

Illuminare il Natale e colmarlo del suo precipuo significato, nella miglior tradizione americana e nel segno di A.R.M.R. Il Gruppo Giovani della Fondazione impegnata nella lotta contro le malattie rare, anche quest’anno, chiama a raccolta soci, sostenitori, amici e cittadini, per un momento di riflessione e condivisione che passerà attraverso il canto.

Protagonista dell’evento, fissato per domenica 15 dicembre alle ore 20.30 presso la Chiesa Prepositurale di Santa Maria Immacolata delle Grazie, è il coro “Sant’Antonio David’s Singers”, per una serata diversa, ad ingresso gratuito, e in cui non mancherà proprio nulla. Dalle emozioni del canto, alla convivialità di uno spumante ed un buon panettone sotto le luci natalizie di Bergamo che irradiano via Papa Giovanni. “E’ molto importante essere presenti, per capire e comprendere – spiegano i ragazzi di A.R.M.R. -: viviamo un’epoca storica contrassegnata da particolari difficoltà che, prima ancora dell’economia, toccano e intaccano il sociale”.

E riprendono: “vogliamo riconfermare il nostro impegno quale patto sociale per l’aiuto della comunità, e lanciare un messaggio sempre più chiaro che intende mettere al primo posto l’impegno volontario, la solidarietà tra i cittadini, e verso tutti coloro che vivono in uno stato di degenza e ai quali – con il nostro piccolo contributo – vorremmo dare una luce di speranza che vada oltre il dolore della malattia,  poter trovare il sorriso a Natale”. Il tocco di qualità, invece, sarà dato dalla partecipazione di una corale di lunga tradizione, attiva dal 1972, che porta il nome di “Sant’Antonio David’s Singers”.

Per loro, una storia di oltre quarant’anni scritta sul territorio, narrata con il canto e, ora, integrata con il Gospel, che porterà sul proscenio emozione e tradizione. Il repertorio è generalmente composto da brani Spiritual e Gospel che, nel periodo natalizio, vengono rielaborati con un mix di canti adatti al periodo, sempre arrangiati in modo consono alla tipologia musicale del gruppo. La direzione del Coro è affidata a Valerio Merigo, che anche nelle precedenti esperienze musicali si era occupato della parte direzionale e degli arrangiamenti musicali.

Per maggiori info:

www.armr.it

presidenza@armr.it

www.facebook.it/armr.onlus

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Temporary Manager nel mercato italiano

Web 2.0 e assistenza 2.0. Una sintonia perfetta tra le nostre società e la relazione con l’utenza, per fidelizzare, informare o semplicemente farci conoscere, con un tocco di sorriso e la giusta dose di colore che ravvivi a dovere il lavoro. Il nostro gruppo ha pensato a questo, realizzando tre avatar che faranno da punto di riferimento per le nostre attività sui social media e sui nostri blog informativi, garantendo informazione e supporto a tutte le fasce di utenti:

 

 

 

 

 

Saranno quindi loro i vostri relatori, a disposizione per ogni informazione.

Studio Cf&C: ufficio paghe, commercialista, assistenza legale

ProSerIn: medicina del lavoro, corsi di formazione, analisi ambientale, certificazioni

MTSM Srl: marketing, analisi di mercato, comunicazione e ufficio stampa, editoria, tipografia

Tutto questo per servire aziende, associazioni e ogni realtà lavorativa a 360°, secondo il concetto di Temporary Manager, declinato in ogni ambito di competenza e vostra necessità.

contatti:

http://www.studiocfc.it

info@mtsmpress.com

info@studiocfc.it

info@proserin.it

 

Uniscom Servizi, l’anatocismo per fare impresa e ripartire insieme

Lavorare con il cliente e per il cliente. L’impegno di MTSM Srl prosegue, e ora si intensifica. Presentiamo in queste poche righe il progetto da poco nato creato da Uniscom Servizi e che porta alla luce un problema oggi sempre più diffuso: il recupero crediti. Nella fattispecie, il termine tecnico è Anatocismo Bancario: “Premettiamo dicendo che si tratta di un reato commesso dagli Istituti di Credito – spiega Ambretta Manenti di Uniscom – e avviene quando una banca genera gli interessi sugli interessi derivati da un debito, che siano leasing e mutui, o addirittura sui conticorrenti”. A stabilire l’istanza di reato è stata la sentenza emessa dalla corte costituzionale 425/2000, in cui si dichiara illegittimo richiedere interessi sugli interessi di un debito da parte degli Istituti di Credito. Da qui, dunque, la necessità di strutturare un servizio completo, volto all’assistenza di tutti quegli imprenditori che, legati alle banche per rapporti di lavoro, vorrebbero considerare la propria posizione e attuare un’azione di recupero crediti a loro vantaggio nel caso questi fossero stati maturati. “Svolgeremo innanzitutto un ruolo di supporto – precisa Ambretta Manenti – operando al fianco delle aziende a mettendo a loro disposizione dei tecnici professionisti specializzati”. E le procedure saranno molto trasparenti: “La figura preposta svolgerà una analisi di tutti i contratti sottoscritti con l’Istituto di Credito di riferimento e di tutti gli estratti conti; dopodiché verrà preparata una relazione scritta con la firma del tecnico che sarà conferma della propria professionalità a disposizione del cliente”. Un servizio che diventerà sempre più indispensabile, ma che sarà anche a forte rischio di inflazionamento: “noi non scegliamo le mode del momento, e non vogliamo lanciarci su inziative con il solo scopo di monetizzare – conclude Ambretta -. Siamo convinti, piuttosto, che questo servizio, svolto con coerenza e competenza, sia un modo intelligente per fare impresa e sostenere le imprese stesse in un momento particolarmente difficile”. Insomma, si tratta di capire se la banca si sia fino ad ora comportata bene o no. “E noi, senza alcun impegno, siamo qui”.

http://www.rimborsoanatocismo.it

 

Ascolta l’intervista (qui)

Come cambia il business nel 2014?

Ora il trend si inverte. Quello sconosciuto che era il marketing e quella piattaforma esclusivamente ludica quale era considerata Facebook, con tutta la schiesa di social al seguito, ora tornano alla ribalta: in Italia e ovviamente in ritardo. Ma meglio tardi che mai. Snoccioliamo quindi un po’ di dati: nel 2013 il 25% delle aziende ha deciso di affacciarsi sul almeno un social network in maniera autonoma; il 10% invece ha scelto di affidare i progetti a specialisti del marketing come potremmo essere noi di MTSM. Un’evoluzione importante, seppur tardiva, per il nostro Paese, che pur soffrendo il digital devide cerca di tenersi in quota.

Molteplici sono le richieste di clienti che si servono dei nostri pacchetti di “reconstruction”: una sorta di ristrutturazione delle attività sui social media, precedentemente create senza un strategia precisa. Tra i deterrenti, sicuramente c’è la crisi, che restringe i margini di tempo per il pieno sviluppo di un piano marketing: molti imprenditori, ancora in attesa del compassato “tutto e subito”, stentano ad allinearsi ad una precisa strategia, in quanto saldamente convinti delle virtù del porta-a-porta o del telemarketing, sistemi di vendita destinati a spegnersi.

Un bilancio del periodo di dicembre evidenzia anche come molti nostri clienti, di fronte alla necessità di voler rinnovare il proprio contratto e la propria partnership con noi, siano più propensi ad un investimento sul web piuttosto che sulla carta stampata: quello che è creato sul web, infatti, resta, può essere sempre gestito, messo da parte o ripreso.

La scelta di MTSM è anche quella di orientare i propri clienti verso un nuovo tipo di management, che include a pieno titolo la strategia di TES Marketing (che unisce Branding, marketing e commerciale), utile soprattutto per le società di servizi (corsi di formazione, consulenza, trasporti etc). Il 2014 si apre con nuovi e interessanti risvolti: da un lato le difficoltà economiche, dall’altro invece la propensione ai social media, monitorabili ogni momento e sempre più efficienti. Un esempio? Immaginatevi la sera, nell’intervallo tra primo e secondo tempo della partita disputata dalla vostra squadra del cuore: sempre meno gente presterà attenzione alla pubblicità televisiva, e rispetterà invece il dato rilevato nell’ultimo anno, stante il quale una persona che abbia computer, smartphone e tablet, passi l’80% del proprio tempo sempre connessa.

Un dato, una conferma. E che piaccia o no, il futuro è social e si sa: il lavoro non è mai stato un gioco.

Nembro Danza: clienti, visibilità e nuove occasioni, l’esempio di un piano marketing targato MTSM

Investire significa crescere, rateizzando e monitorando passo a passo i risultati. Sul blog della nostra società di marketing, Loredana Curnis – presidente dell’Associazione Nembro Danza -, racconta la crescita della sua realtà lavorativa in soli tre mesi dall’acquisto di un nostro pacchetto marketing.

 

“Sono stati tre mesi di intesa attività, nei quali abbiamo affiancato – alle già consolidate attività – il progetto studiato dal dott. Gamba di MTSM. Le nostre finanze ci consentivano un investimento cauto, e abbiamo chiesto lo studio di un pacchetto marketing base, ma soprattutto rateizzato, per poter valutare se i risultati fossero pari all’investimento, mese per mese. Ad occuparsi dell’aspetto gestionale sui social media è stata la nostra responsabile Lucrezia Carraro, che ha fatto due sedute di consulenza gratuita presso MTSM, essendo stato un servizio post vendita incluso nel pacchetto. Ci siamo mossi in maniera graduale sulle piattaforme, con una precisa strategia, e nel giro di questi tre mesi abbiamo ottenuto: visibilità, clienti nuovi e soprattutto una grande proposta”.

KaraKiller è una gara di canto abbinata, all’interno dell’esibizione stessa, ad una prova di abilità. Idea nata dalla fusione tra gare tradizionali di karaoke ed un format alla ‘Giochi senza Frontiere’ .
Si divide in due fasi: la prima dedicata alle Selezioni, dove i partecipanti capiranno cosa vuol dire affrontare le prove di KaraKiller. Questa fase serve soprattutto ai partecipanti per testare le varie canzoni/prove e selezionare chi è abile per partecipare alla Gara. La seconda fase è la Gara: ad ogni serata eliminatoria ci sarà un vincitore che passerà alle semifinali, avverranno inoltre alcuni ripescaggi con un metodo che sarà stabilito nel Regolamento. La Giuria sarà formata da una parte tecnica, ovvero ospiti e addetti ai lavori che daranno un giudizio tecnico per quanto riguarda il canto, il pubblico presente al locale che voterà l’abilità nell’ affrontare le prove ed i telespettatori che voteranno espressamente per i ripescaggi . Le finali serviranno a stabilire il primo vincitore di KaraKiller, che oltretutto vincerà un Viaggio offerto da uno Sponsor.
Le serate si svolgeranno ogni Mercoledì sera presso il Discobar Madison di Casnigo in via lungo romna, n° 33 a partire dal 4 Dicembre 2013 fino al 30 Aprile 2014 (escluso il 25 Dicembre 2013 ed il 1 Gennaio 2014), presentate da Paola Battaglia e Beppe Duci, la televisione ufficiale sarà Bergamo Tv che manderà in onda le riprese nella nuova trasmissione dedicata alla Gara stessa due volte a settimana.

Natale 2013: il nuovo trend segue l’e-commerce e il riciclo dei regali

regali_di_natale_16Si parla di crisi, ed è inevitabile anche parlare dell’influenza che questa avrà sulla spesa media degli italiani nel periodo natalizio. Un’interessante indagine di mercato è stata svolta in questa direzione proprio dalla piattaforma di Groupon, che oltre alle stime del Belpaese vede anche quelle di altre nazioni del vecchio continente. In Italia hanno partecipato all’indagine 2.076 persone, 54% donne, per il 30% comprese nella fascia d’età 35-44 anni. Dato principale dell’analisi è quanto dichiarato dal 42% che spiega l’inevitabile necessità di ridurre il budget destinato alle celebrazioni delle feste. La percentuale media della riduzione prevede l’abbattimento del 28% delle spese. Tra gli oltre duemila intervistati, il 57% afferma di voler rispettare il budget prestabilito, che dovrebbe stanziarsi attorno ai 260 a testa: quasi metà di quanto spenderà in media un inglese (260 euro). Si è calcolata una media di 9 regali a famiglia, e i conti sono presto fatti: 29 euro a regalo circa. Altro segnale forte della crisi è quanto dichiarato da più della metà degli italiani intervistati, stante i quali, circa il 53%, si avvarrà di regali già ricevuti e da riciclare. I principali tagli, in fatto di doni, saranno verso gli amici; e in secondo luogo sulle vacanze. Ma la rivoluzione del Natale prosegue, con un buon 30% di intervistati che ammette di voler fare shopping su Groupon, votandosi ad un risparmio generale: soldi ( 73%), tempo ( 53%) ed evitare di girare nei negozi affollati (46%).